Trama
David Dunn è divenuto un vigilante che protegge Philadelphia dai criminali. Figura controversa, è ricercato dalla polizia e il suo successo dipende dall'essere un eroe anonimo e sempre un passo avanti alla legge. Crumb, invece, con le sue sinistre personalità ha rapito quattro altre adolescenti da sacrificare alla Bestia. Poiché le autorità non riescono a rintracciarlo, Dunn si ripromette di trovarlo per primo. Come risultato, entrambi finiscono in un centro di ricerca psichiatrica, dove si ritrovano al cospetto di Elijah Price, ridotto l'ombra di ciò che era.
Approfondimento
GLASS: CHI SIAMO REALMENTE?
Diretto e sceneggiato da M. Night Shyamalan, Glass intreccia due visionari film del regista, Unbreakable. Il predestinato del 2000 e Split del 2017, per dare origine a un esplosivo thriller che continua la narrazione di entrambi. Dal primo titolo, Shyamalan riprende i personaggi di David Dunn e Elijah Price, conosciuto anche con lo pseudonimo di Mr. Glass, mentre dal secondo fa ritornare in azione Kevin Wendell Crumb (e le sue molteplice personalità) e Casey Cooke, l'unica prigioniera a essere sopravvissuta a un incontro ravvicinato con la Bestia. Dopo gli eventi narrati in Split, Glass ritrova Dunn impegnato a rintracciare Crumb, ancora alle prese con ragazze adolescenti da servire alla Bestia (la sua personalità sovrumana). In un susseguirsi di eventi sempre più intensi, i due si ritroveranno faccia a faccia con Price, che si rivelerà essere colui che detiene segreti più scottanti di entrambi.
Con la direzione della fotografia di Mike Gioulakis, le scenografie di Chris Trujillo, i costumi di Paco Delgado e le musiche di West Dylan Thordson, Glass dà seguito dunque sia a Split sia a Unbreakable. Il predestinato. In Split, titolo che prodotto con pochi milioni di dollari ne ha incassati oltre 200 in tutto il mondo, si racconta la storia di Kevin Wembell Crumb, un uomo affetto da disordine dissociativo della personalità, alle prese con il rapimento di tre adolescenti "impure". Il suo piano è quello di darle impasto a una delle sue personalità, quella sovrumana, nota come la Bestia. Casey Cooke, una delle tre ragazze, viene però risparmiata a causa delle cicatrici che ha sul corpo, simbolo degli abusi che ha subito durante l'infanzia. In Unbreakable. Il predestinato, invece, si racconta la storia della guardia di sicurezza di nome David Dunn. Dunn è l' unico sopravvissuto a un disastro ferroviario, episodio che lo porta pian piano a chiedersi cosa accadrebbe se i supereroi fossero reali. Su insistenza di Elijah Price, un misterioso collezionista di fumetti rari che soffre di una rara patologia che distrugge le sue ossa al minimo urto (osteogenesi imperfetta), Dunn si convince di avere una super forza e di essere invincibile e di avere la capacità di vedere o percepire le cattive azioni degli altri semplicemente toccandoli. Accettando quella che per lui è la sua nuova realtà, inizia a operare come un vigilante che, in nome della giustizia, punisce il crimine e salva gli innocenti. Volendo ringraziare Price, in un momento di contatto fisico, scopre con orrore che Price è il responsabile dell'incidente ferroviario da cui si è salvato e che è responsabile di altri atti di terrorismo. Realizza così di essere davanti al suo esatto opposto: un supercriminale, Mr. Glass.
A unire le due linee narrative aveva già provveduto il finale di Split: in un ristorante di Philadelphia, mentre il telegiornale racconta della sopravvivenza di Casey (e di Crumb ancora in libertà), al bancone di profilo si scorge David Dunn, cammeo che ha mandato in visibilio i fan di Shyamalan, che da tempo chiedevano un seguito delle avventure del vigilante.
Mentre Unbreakable. Il predestinato esamina la figura di un uomo la cui modesta percezione di sé aveva accecato il proprio vero potere e Split esplora le conseguenze letali generate da un mostro creato da una mente ferita da un trauma, Glass scava nella radice del concetto di identità, ponendosi una fondamentale domanda: siamo oggettivamente chi siamo o la mostra mente può modellare e determinare le nostre realtà fisiche? "Se crediamo di essere un supereroe, lo diveniamo realmente o è solo un'illusione?", ha aggiunto Shyalaman. "Da tempo mi interesso di psicologia e, in particolar modo, di psicoterapia. Ciò ha finito con il mescolarsi con il mio lavoro e con dare vita a storie come quelle che ho raccontato e che spesso sono nate mentre mi trovavo in convalescenza".
Il cast
A dirigere Glass è il regista, produttore e sceneggiatore, M. Night Shyamalan. Nato in India ma cresciuto alla periferia di Philadelphia, Shyamalan debutta come regista nel 1992 ma agguanta il successo mondiale nel 1999 con The Sixth Sense. Il sesto senso, con cui incassa 660 milioni in tutto il mondo e guadagna… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (21) vedi tutti
Un'altra porcheria targata Shyamalan. Ricordo la delusione in sala durante Unbreakable: qui appena si è ricominciato con la bambinata dei supereroi ho perso subito interesse. Film noioso, soporifero, girato praticamente in interni, almeno 25 anni fa c'erano azione e cambi di location. Da non rivedere. Voto 4.
commento di ezzo24Il talento (sprecato) di Mr. Shyamalan. Shyamalan è uno dei pochi registi che per quasi tutti i suoi film ci fa dire: quanto talento sprecato!: a geniali invenzioni si alternano momenti di confusione, a grandiose scene di azione dialoghi risibili! Risultato: 8+4=12 ÷2=voto 6
commento di marco biUna bufala, una ciofeca, un masterpiece?
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirOperazione fallimentare riprendere due precedenti film ed "incrociarli": il risultato è decisamente noioso ed i personaggi perdono di spessore ed interesse. Voto 1,5 stella
commento di robynestaPur con qualche ingenuità narrativa di troppo, Glass è uno showdown intenso ed emozionante, diretto e interpretato egregiamente, che porta a compimento con estrema coerenza il discorso sul superomismo, sulla diversità e sull'accettazione di sé stessi, espandendo i possibili orizzonti dell'universo fumettistico al cinema. Voto 8
commento di rickdeckardBanale. Sembra un film scritto frettolosamente da un adolescente in delirio/estasi creativa. Solo per McAvoy darei 9 stellazze. Bruce, Samuel e Anya sono stati sfruttati malerrimo, ma fanno meritare la visione del film. Cgi scadente, curiosa la scelta dei colori delle divise dei protagonisti: pignolerie stilistiche accanto ad errori madornali.
commento di PsychomammaUn trio di attori validi e carismatici al servizio di una storia che parla di diversità in maniera originale, mescolando più generi per un effetto straniante.
commento di Fanny SallyVisibilmente affascinante,ma resta un po' farraginoso e non facile da seguire...comunque...
commento di ezio“Sembra qualcosa che abbiamo già visto, o sbaglio?”
leggi la recensione completa di mckIl sequel e crossover in un colpo di due bei film, mal riuscito e banale con colpi di scena stiracchiati e poco sensazionali.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloOrmai shyamalan non becca più un film nemmeno per sbaglio. Dopo quella purga di split, questa è addirittura peggio. Dialoghi patetici, noioso. Voto 4,5
commento di arcarsenal79Verboso polpettone fantascientifico.
commento di gruvierazMessaggio importante trasmesso attraverso la ricerca di un'unica ed inimitabile vera identità che nessuno di noi dovrebbe perdere, e attraverso il "potere" ,chi ne ha il possesso,dovrebbe agire per il bene comune.
leggi la recensione completa di Infinity94spinto dalla necessità di voler ogni volta stupire, l'indomito Shyamalan in realtà non si accorge di abbassare sempre più l'asticella...nonostante l'ottima messinscena, la musica, le prove attoriali (enorme McAvoy), al temine della visione si ha la netta sensazione di essere stati presi in giro. una bella scatola vuota.
commento di giovenostaDopo il bellissimo Split, (per me il capolavoro di Shyamalan insieme ad Unbreakable)... il regista indoamericano, riconferma il suo incredibile ed originale talento. Alcuni difetti come il mostrare troppe e in modo troppo frequente e frettoloso le varie personalità di Kevin, lo rendono inferiore a Split ma comunque molto interessante.
commento di LucaJazz94Chiunque come me abbia amato UNBREAKABLE e apprezzato SPLIT, stia lontano da questo film. Esempio di come non si fa un sequel, si concentra sui personaggi precedenti e li estremizza con grossolani errori di scrittura e senza dar peso alla storia. Peccato, mi aspettavo qualcosa che mi emozionasse. A mio figlio di 13 anni è piaciuto.
commento di Arpo05Conclusione metacinematografica e incentrata sul logos della trilogia di Shyamalan
leggi la recensione completa di lino99Bizzarro miscuglio fra Superman e Qualcuno volò nel nido del cuculo in cui la parte del leone la fa McAvoy: con le sue molte personalità si mangia vivi l'erculeo e buon Willis e il cattivo disabile Jackson.
leggi la recensione completa di Marco PoggiLa mia non è una vera recensione, non oserei pontificare su materie di cui non sono esperto.
leggi la recensione completa di maurileoVoto personale: 7 Imperdibile per chi ha visto Unbreakable e Split. Si respira profondamente nei personaggi la consapevolezza e la sofferenza di essere diversi più che super, e questo li rende estremamente umani e vulnerabili. La diversità può essere accettata, subita o imposta, e in questa differenza stanno le diverse scelte dei nostri eroi
commento di fipiNon colpisce, non coinvolge e non emoziona.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti