Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Il giocatore incallito Fabio Test guida un poker di personaggi che cerca di soppravvivere agli eventi negativi che accadono attorno a loro. Western spaghetti crepuscolare di Lucio Fulci, più drammatico che western, dove il meglo ce lo regola il Chaco di Tomas Milian, che però appare poco benché faccia il cattivo della vicenda.
Fabio Testi, giocatore e baro incallito, guida un poker di personaggi (oltre a lui, ci sono un ubriaco, un nero e una prostituta incinta) che cerca di soppravvivere agli eventi negativi che accadono attorno a loro. Western spaghetti crepuscolare di Lucio Fulci, regista che alcuni anni più tardi si farà notare per horror a basso costo ma di grande effetto. Anche in questo film è interessante notare come ci sia dello splatter in determinate scene forti (tipo quella dove vediamo Testi quasi vomitare nel vedere cosa ne fa il nero mezzo matto del cadavere dell'ubriaco di Michael J. Pollard) . Più un film drammatico che western, dove il cattivo Tomas Milian è il migliore del cast, pur apparendo in pochi segmenti. Fra le scene migliori, quella della nascita del bambino della prostituta, che viene adottato da una comunità di soli uomini. E' inutile che Lucio Fulci provi a mescolare tanti generi in uno solo, io qui l'ho trovato inferiore a Leone e Corbucci, che almeno nei loro western spaghetti davano un certo ritmo.
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