Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
C’era una volta a… Hollywood è l'ultimo film di Quentin Tarantino e C’era una volta a… Hollywood è chiaramente C'era una volta il cinema, per lo meno il cinema che io ho conosciuto. Per un fatto generazionale ho avuto la fortuna di vivere a cavallo fra il vecchio cinema e il nuovo cinema e fortunatamente anche il nuovissimo cinema. Il 1969 è
C’era una volta a… Hollywood è l'ultimo film di Quentin Tarantino e C’era una volta a… Hollywood è chiaramente C'era una volta il cinema, per lo meno il cinema che io ho conosciuto.
Per un fatto generazionale ho avuto la fortuna di vivere a cavallo fra il vecchio cinema e il nuovo cinema e fortunatamente anche il nuovissimo cinema.
Il 1969 è un epoca magica, particolare…
L'Europa è percorsa da fermenti, dai movimenti studenteschi, dal maggio francese. In America c'è stata la rivolta di Barkeley e c'è tutta una serie di avvenimenti.
Anche il cinema ne risente, però ne risente in ritardo e il film di Tarantino focalizza proprio questo momento in cui il vecchio cinema ormai pesante non sa più come andare avanti e i personaggi che descrive interpretati con molta ironia e molto divertimento da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt rappresentano proprio gli epigoni di quel cinema basato soprattutto su grandi produzioni che cominciano a essere stanche e sul fiorire delle serie televisive che creeranno poi la grande crisi del cinema vero, quello delle grandi tradizioni, di DeMille, dei colossi, dei peplum…
È un momento di crisi per Hollywood anche perché c'è il cinema europeo che subito la guerra si è ripreso e si è scatenato offrendo nuovi prodotti, offrendo un genere diverso: i western di Sergio Leone, i nostri film mitologici che smettiamolo completamente con un gioco di ironia e con i forzuti che erano praticamente i primi supereroi che vediamo nei film di Ercole, di Maciste questi personaggi incredibili che combattevano e riempivano le sale con le loro gesta eroiche, roboanti, esagerate, però ironiche e divertenti, che trascinavano la gente. Erano quasi dei cartoni animati interpretati da attori.
Quindi il cinema americano risente di questa crisi e Quentin Tarantino fotografa questo momento ricorrendo a due personaggi suggestivi: l'attore che non ha fatto ancora il boom, un attore mediocre di media importanza che lavora e la sua controfigura che è Brad Pitt.
Se vi interessa il resto della videorecensione potete trovarla completa qui: http://bit.ly/CERA_UNA_VOLTA_A_HOLLYWOOD
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