Regia di Claudio Giovannesi vedi scheda film
Quando usci' "Gomorra" fu come scoperchiare il vaso di Pandora, portando ad una bulimica produzione di film, serie e documentari sulle bande criminali campane e sull'arruolamento di manovalanza sempre più giovane. E' proprio su questo ultimo aspetto che si basa "La paranza dei bambini", tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano. Niente di particolarmente originale, ma non per questo meno interessante ed efficace nel descrivere come ragazzi che "puzzano ancora di latte" (come dirà il padre di uno di loro, ucciso poi da quel suo stesso figlio) si inseriscano in un ingranaggio fatto di violenza, sospetto e soldi facili (che con altrettanta facilità vengono spesi in feste, cocaina ed abiti firmati). E' proprio la sensazione che il futuro non sia contemplato a fare da punto dominante, un costante "carpe diem" perchè domani potrebbe comunque essere l'ultimo giorno. Nonostante il dialetto stretto, le dinamiche del gruppo sono ampiamente comprensibili e nulla viene trascurato di una realtà che restituisce alla fine solo una sconfinata tristezza per vite sprecate inutilmente sull'altare del Dio denaro ma anche di una apparente predominanza sugli altri, una prevaricazione che alla fine non lascia nè vinti nè vincitori sul suo terreno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta