Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La lotta

di claudio1959

8 stelle

Buonissimo corto di Marco Bellocchio ambientato a Bobbio. In un piccolo ruolo la Barbara Ronchi di Rapito.

La Lotta Italia 2018 la trama: Il fiume Trebbia in un assolato giorno d’estate. Sulla riva opposta, in lontananza, un manipolo di soldati tedeschi, con le armi in pugno, sono all’inseguimento di qualcuno. Tonino è l’uomo in fuga, un partigiano che per fuggire decide di tuffarsi nel fiume… Un fiume che però lo riporterà alla sua vita vera. La recensione: bellissimo cortometraggio firmato da Marco Bellocchio, con la fotografia liquida di Daniele Ciprì e la colonna sonora griffata da Nicola Piovani. Interpretato da Fabrizio Falco e soprattutto da Barbara Ronchi recentemente ammirata in “Rapito” del 2023 dello stesso Marco Bellocchio. Prodotto da SIMONE GATTONI PER KAVAC FILM CON RAI CINEMA, IBC MOVIE, AD VITAM, FARE CINEMA. SELEZIONATO ALLA 50. QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES 2018) NELLA SEZIONE 'COURTS MÉTRAGES'. Un film breve basico ed essenziale, contraddistinto da uno stile asciutto, con un idea di fondo geniale. Ci racconta l’insana ossessione di un giovane con un passato nella lotta partigiana, che si ritrova catapultato improvvisamente ai giorni d’oggi, con la stessa voglia di combattere per la libertà ed il rifiuto di ogni costrizione od ingiustizia. Girati a Bobbio ridente località nel piacentino, paese natio del prestigioso regista. Una messa in scena che mi è molto piaciuta, che mischia in modo armonico passato e presente, dove la morale nuda e cruda e’ quella di combattere per difendere la libertà di scegliere di cosa fare della propria vita e battersi per questo sano ideale. Un film breve a tratti molto commovente ed emozionante, dove viene tristemente ricordata un’altra lotta, quella contro le Brigate rosse i figliastri dei partigiani. Un film emotivamente molto intenso e coeso, con bei dialoghi, il più toccante quello con la saggia madre, un momento amaro e catartico, ma non patetico. Significativa inoltre la rappresentazione della ragazza “traghettatrice” tra il passato ed il presente, molto suggestiva e che rimane impressa nella mente e da un tocco all’opera sublime, perché chi lotta con coraggio e credendo in un ideale di giustizia lo deve fare sempre, in ogni situazione, senza fermarsi mai …….. fino alla fine, perché dopo ci sarà sempre un nuovo inizio sotto il segno della giustizia e della libertà. Attori: Fabrizio Falco, Barbara Ronchi, Ione Bertola.

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