Regia di Jonathan Baker, Josh Baker vedi scheda film
A dirigere Kin sono i gemelli Jonathan e Josh Baker, meglio noti come Twin, nome collettivo con cui hanno scelto di firmare i loro lavori. Nati in Australia, i due hanno cominciato a lavorare separatamente come disegnatori e animatori per conto di due diverse società australiane di post produzione. Si sono poi dedicati alla realizzazione di pubblicità prima di decidere di lavorare insieme e trasferirsi a New York nel 2007. Grazie all'esperienza maturata nel campo degli effetti visivi, hanno realizzato nel 2015 il cortometraggio Bag Man, da cui qualche anno dopo sarebbe nato Kin, loro lungometraggio d'esordio. Hanno poi diretto pubblicità per marchi come Nike, Google, Sony, HP e molti altri.
Protagonista principale di Kin nel ruolo di Eli è il giovanissimo attore Myles Truitt, reclutato dopo aver superato altri 200 adolescenti. Al centro dell'intera vicenda, Eli ha il suo contraltare nel fratello maggiore Jimmy, portato invece in scena da Jack Reynor, già protagonista di opere come Detroit, Sing Street e Cosa ha fatto Richard. Hanno dichiarato i due registi: "Eli è il fulcro dell'intera vicenda. Non meno importante è però la dinamica che si crea tra Eli e il fratello Jimmy. Al di là delle loro diversità, affrontano un viaggio molto simile dal momento che entrambi devono ritornare sulla giusta via".
A far da padre, biologico o adottivo, ai due fratelli è Hal, supervisore di cantieri edili e vedovo. Alle prese con il mandare avanti due figli da solo, Hal è un uomo di sani principi, un lavoratore che si sente soddisfatto di ciò che la vita gli ha dato e il cui scopo principale è quello di garantire un buon futuro ai suoi ragazzi. Simbolo di una generazione diversa, affronta la quotidianità in maniera diversa dia figli e ha il volto dell'attore Dennis Quaid, interprete di titoli come I cavalieri dalle lunghe ombre, Uomini veri e Salto nel buio.
Eli e Jimmy sono costretti a lasciare Detroit a causa di un violento scontro che coinvolge Hal, il gangster Taylor e il fratello di questi, Dutch. Villain della storia, Taylor ha le fattezze del poliedrico James Franco mentre Dutch è portato in scena da Gavin Fox. Lungo la strada, in una bettola in Colorado, i due fratelli fanno poi la conoscenza di Milly, una ballerina che ha fatto della sopravvivenza il suo marchio di fabbrica: costretta a reinventarsi per andare avanti e destinata ad assumere per i due un ruolo quasi materno, è supportata dall'attrice Zoë Kravitz.
Il cast principale di Kin è poi completato dall'acclamata attrice Carrie Coon (volto di The Leftovers - Svaniti nel nulla), chiamata a interpretare Morgan Hunter, agente in grado di capire come Eli si sia cacciato in una situazione molto più grande di lui.