Regia di Mark Young vedi scheda film
Tra un virus che sembra uscito da un remake non dichiarato di Cabin Fever e lotte uterine alla The Descent, il film di Mark Young- al di là delle evidenti ibridazioni- è un body-horror severo e sanguinoso, che affonda a piene mani nello splatter d'antan e fa buon uso delle incursioni ed esplorazione degli spazi. Qualche didascalia in meno sull'identità del mostruoso villain avrebbe senza dubbio giovato, ma i personaggi giocano con verosimiglianza e il ritmo non molla mai la presa.
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