Regia di Anna Boden, Ryan Fleck vedi scheda film
Non il migliore film Marvel, anzi; la sua impostazione è tutta sbagliata.
I film Marvel strizzano l’occhio. Strizzano sempre e troppo l’occhio, tanto che gli verrà un tic, e a volte, come qua, la cosa è totalmente fuori luogo. L’errore più grosso di questo film è infatti averne completamente sbagliato l’impostazione. La bella protagonista che finisce sulla Terra non è spiazzata o furiosa (poco di entrambe), ma è a suo agio e va in giro a fare l’occhiolino a tutti, tra una battuta e l’altra. Tutto molto fashion, ma tutto fuori posto. La bella Brie Larson è più preoccupata di fare la figa che di vivere la sua avventura. L’effetto totale è straniante, come se gli stessi personaggi stessero recitando una parte (un film nel film), come se di loro e delle loro vite e dei pericoli che corrono e che corrono i loro amici, non gliene fregasse nulla. Pure Nick Fury pare più occupato a trovare la battuta giusta che altro. Ecco, questa levità, questa leggerezza, questo stizzaocchiolismo di solito funziona, qua no. Perché poi ne risulta un filmetto di nessuno spessore, vengono alla luce la trama banale e lineare, le parti scritte da un bambino delle elementari, gli ammiccamenti continui allo spettatore, una cazzata di film, insomma. Spettacolare sì, divertente senza dubbio ma…altro boh, l’ho già dimenticato. Film usa e getta e dimentica, da 6/7, in definitiva, che ha deluso molta critica e non ha fatto gridare al miracolo il pubblico.
Tutto quanto sopra però non conta nulla, se vediamo il botteghino. A fronte di costi elevatissimi, gli incassi sono stati marvellici, galattici, hanno rapidamente sfondato il muro del miliardo di dollari e al momento questo è il 22° incasso all-time. Un film insomma discutibile per qualità ma vincente per quantità.
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