Regia di Ognjen Glavonic vedi scheda film
71 CANNES FESTIVAL 2018 - QUINZAINE DES RÉALISATEURS
Cosa nasconde quel carico che, celato nel vano di un camion e chiuso da un chiavistello, procede tra le tortuose strade rurali di un percorso di guerra preso d'assedio dai bombardamenti Nato durante le fasi cruciali della guerra dei Balcani nel '99? Mai lo sapremo con certezza, ma un presentimento macabro e devastante non ci abbandona per tutto il viaggio.
Si un viaggio dal Kosovo a Belgrado allontana di casa un camionista esponendolo ai rischi di rappresaglia tra le strade pericolose e piene di confini di un territorio vulcanico conteso ed insanguinato. Sulla sua strada un passeggero giovane che lo aiuterà a trovare la strada di un percorso accidentato e pieno di rischi, ma pure un tragitto umano fatto di tolleranza e di disponibilità verso chi ha bisogno.
Per la famiglia si corrono rischi altrimenti evitabili, ed il ricordo dei vecchi e della tradizione, si materializza in oggetti quasi sacri che ogni uomo cerca di tramandare alla propria genealogia.
Apparentemente freddo ed asciutto, il film di Glavonic sa aprirsi al sentimento e alla complicità tra trasportatore e passeggero clandestino come unico appiglio per sopravvivere, anche moralmente, al rimorso di un orrore di cui si diventa complici anche semplicemente occupandosi di un trasporto.
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