Regia di Arantxa Echevarria vedi scheda film
A dirigere Carmen y Lola è Arantxa Echevarría, regista, sceneggiatrice e produttrice spagnola. Nata a Bilbao nel 1968, ha studiato Scienza delle Immagini all'Universidad Complutense di Madrid e si è specializzata nella produzione audiovisiva a Sydney, in Australia. Dal 1991, lavora nel campo dell'audiovisivo, occupandosi in primo luogo di pubblicità e televisione. Nota per aver realizzato un reportage televisivo sulle donne calciatrici costrette a essere assunte non come sportive ma come addette alle pulizie che ha generato scandalo in Spagna, ha diretto il suo primo cortometraggio nel 2014. Al debutto nel lungometraggio con Carmen y Lola, la Echevarría è stata la prima regista donna spagnola a essere selezionata dal Festival di Cannes.
In Carmen y Lola non recitano attori professionisti. A spiegarne la ragione è la stessa regista: "In tutto il film, solo un personaggio è interpretato da un attore professionista. Gli altri 150 sono portati in scena da gente con nessuna esperienza in ambito cinematografico. Ci sono pochissimi attori e attrici nel mondo degli zingari. Raramente hanno il coraggio di intraprendere il percorso della recitazione. La più grande scommessa è stata quella di trovare due adolescenti all'interno della comunità zingara in grado di interpretare le protagoniste: a loro avrei richiesto grande coraggio, dal momento che la scelta avrebbe potuto comportare anche l'allontanamento definitivo dal loro mondo. Ho cercato per mercati, periferie, associazioni e strade. Nell'arco di sei mesi, ho visto oltre mille ragazze zingare ma alla fine ho trovato la mia Lola e la mia Carmen: Zaira Romero, una sedicenne merchera (un mix tra zingara e bianca), e Rosy Rodríguez, una diciassettenne con già alle spalle un matrimonio fallito".