Regia di Camille Vidal-Naquet vedi scheda film
Film su un personaggio borderline, con momenti interessanti ed un bravo protagonista, ma discontinuo e complessivamente non del tutto riuscito.
71° FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES (2018)
Nella storia del prostituto marchettaro che batte il marciapiedi in un parco parigino, cerca l'abbruttimento in rapporti mercenari spesso violenti e degradanti, ma contemporaneamente desidera l'amore di un uomo che si prenda cura di lui con sentimento sincero, si oscilla tra gli opposti: picchi di tenerezza, come l'abbraccio con la dottoressa, e sequenze di sesso estremo ma totalmente privo di passione, debitrici all'estetica dei video porno. La spaventosa solitudine in cui è immerso il giovane protagonista, nonostante i continui incontri nei parchi e nei locali, una sessualità dai risvolti tetri ed inquietanti, la sua mancanza di cura per se stesso e per la sua salute, una vena autodistruttiva: un personaggio borderline, reso con bella performance dall'attore Felix Maritaud, già emerso in 120 Battiti al Minuto di Campillo.
Un film con momenti interessanti, come la prima e l'ultima scena, ma discontinuo e complessivamente non del tutto riuscito.
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