Trama
Tanti anni d'ingiusta sofferenza in un carcere straniero sono nulla di fronte all'ingratitudine delle persone più care, che si trasformano quando si tratta di salvaguardare il profitto e i propri interessi, dimenticando che la distruzione dell'anima e dell'ambiente sono in primo luogo una perdita e una devastazione di se stessi. Jani, sessantenne, dopo aver scontato una lunga pena ad Ancona, ritorna nel proprio Paese d'origine, l'Albania, che ritrova stravolta. Dal vecchio vicino di casa, Marko, scopre delle verità sconvolgenti: la moglie è deceduta subito dopo il suo arresto in Italia ed il figlio, Andi, che durante tutti gli anni di prigionia non ha mai cercato di mettersi in contatto col padre, è diventato nel frattempo uno dei politici più influenti e corrotti. Jani va con Marko nel paesino natale e quello che trova è un vecchio villaggio albanese in rovina…
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Commenti (1) vedi tutti
Raro caso di cinema albanese, realizzato in coproduzione con l'Italia, da un regista sensibile al tema sociale e politico. Regista che racconta di una nazione sempre più orientata verso l'interesse economico, di pochi a danno del popolo. Interessi speculativi che azzerano rapporti di amicizia, solidarietà o addirittura gli stessi legami di sangue.
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