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L'angelo del crimine

Regia di Luis Ortega vedi scheda film

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La recensione su L'angelo del crimine

di ilpanda
8 stelle

Buenos Aires, 1971. Carlos è un ragazzo di neanche diciott’anni che vive con i genitori. Dopo un conflitto a scuola socializza con Ramòn, compagno di qualche anno più grande, che intuisce la sua capacità di rubare, dovuta a un grande coraggio, misto a incoscienza, tecnica e intraprendenza. Carlos e Ramòn sono ufficialmente legati a due ragazze, ma in realtà il primo è innamorato del secondo. I due, insieme al padre di Ramòn, compiranno parecchi colpi e furti, anche di grande valore, in cui il giovane si dimostra senza scrupoli e dal grilletto facile.

 

“Tutti abbiamo un destino. Io sono un ladro nato. Non credo a “Questo è tuo e questo è mio”. Carlos non ruba per il piacere del possesso, ma per il senso dell’avventura. Il racconto è ispirato ad una storia vera che fece molto scalpore, quella di un criminale giovane, dall’aspetto angelico e i modi garbati. L’Argentina pre-dittatura militare, crudele e militaresca, le auto, le moto, l’abbigliamento, l’estetica generosa e la ricerca della popolarità (Ramòn ha il sogno di diventare famoso) non sono cornice ma parte del quadro.

 

Lorenzo Ferro (Carlos) nel making of presente nel dvd ammette che la scena per lui più difficile è quella del ballo perché ballare equivale un po’ ad avere un lato femminile, difficile da accettare per un uomo, eppure è bellissima quella parte in cui balla lui da solo in mezzo alla stanza, in un momento clou del film dove sta per accadere una svolta.

 

Attori tutti da citare, in particolare i due protagonisti, il già citato Lorenzo Ferro (Carlos), ambiguo e fanciullesco, Chino Darìn (Ramòn) estremamente bello e attraente, e i ruoli femminili, Cecilia Roth (nel ruolo della mamma di Carlos), straordinaria, e Mercedes Moràn.

 

Un film profondamente intriso di sensualità ed erotismo. Forse si poteva osare un po’ nel mostrare i bei corpi dei protagonisti, ma il regista preferisce evocare. Distribuito a Maggio 2019 nelle (poche) sale italiane dalla mitica “Movies Inspired” e (per chi non ha potuto raggiungerle come me) acquistabile in dvd (io l’ho trovato alla Feltrinelli). L’ha notato anche la tv, ed è stato trasmesso in prima visione da Rai 4 in questi giorni (Febbraio 2020). Voto (da 1 a 10): 7,5.

 

 

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