Regia di Luis Ortega vedi scheda film
A dirigere L'angelo del crimine è Luis Ortega, regista e sceneggiatore argentino. Nato a Buenos Aires nel 1980, all'età di tre anni si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha vissuto fino al 1990. Tornato in patria per via del lavoro del padre, ha studiato alla Universidad del Cine della capitale argentina e ha scritto Caja negra, la sua prima sceneggiatura, all'età di diciannove anni, trasformandola in film nel 2002. Ben accolto dalla critica mondiale, Ortega a dispetto della sua giovane età è considerato uno dei registi argentini più autorevoli, grazie alla sua capacità di offrire prospettive differenti e fuori dal comune.
Protagonista di L'angelo del crimine nei panni di Carlitos è Lorenzo Ferro, attore e rapper al suo debutto cinematografico. Nato nel 1988 e meglio noto con il soprannome di Toto nell'ambiente del rap, è figlio dell'attore argentino Rafael Ferro. "Quando si è adolescenti, il violare le regole imposte sembra un diritto legittimo, quasi un'estensione della sete di libertà che si ha", ha dichiarato Ortega a proposito del personaggio di Carlitos. "Non si intravede l'aspetto negativo della cosa ma si ha solo il bisogno di sentirsi vivi. E per sentirsi vivi spessi ci si mette a rischio. In L'angelo del crimine, Carlitos finisce con il comportarsi come una star, ha la sensazione di essere filmato e cerca di catturare l'attenzione di Dio stesso per impressionarlo. Si convince che tutto sia una messa in scena e che anche la morte non sia reale. Si muove come una leggenda vivente, si libra come un ballerino e nutre disprezzo per la natura che lo circonda e le emozioni che può essa generare. Sembra psicopatico ma non lo è. Pensa persino di essere una spia che lavora per conto di Dio e fa quello che fa nel nome di un potere supremo. Possiamo dire che sta aspettando Godot... con un revolver in mano! Si spinge fino al limite estremo perché per lui alla fine tutto potrebbe essere solo un film".
Chino Darín, il figlio del più celebre Ricardo Darín, impersona invece Ramón Peralta, compagno di scuola e partner criminale di Carlitos, ispirato alla vera figura di Jorge Ibáñez.
Il cast principale di L'angelo del crimine è poi completato dagli attori Mercedes Morán e Daniel Fanego (sono Ana Maria e José, i genitori di Ramón), Luis Gnecco e Cecilia Roth (sono Héctor e Aurora, i genitori di Carlitos), Peter Lanzani (è Miguel Prieto, colui che, ispirato al vero Héctor Somoz, è complice delle ultime malefatte di Carlitos) e Malena Villa (è Marisol e Magdalena, le due sorelle gemelle che hanno fatto coppia con Carlos e Ramón).