Regia di Antoine Desrosières vedi scheda film
71 CANNES FESTIVAL 2018 - UN CERTAIN REGARD
In una Francia ormai perfettamente integrata tra francofoni originari e i figli delle colonie, in un quartiere popolare, le due sorelle teenagers di origine araba Jasmine e Rum sono solite scambiarsi ogni tipo di confidenza circa le proprie relazioni sessuali. Certo Jasmine ha goduto di più lungimiranza da parte di madre natura, e per questo appare tra le due come la più ricercata ed una delle ragazze più corteggiare del quartiere popolare.
Ma grazie al suo fidanzato, pure la simpatica e grassittella Rum troverà un boy tutto per lei, imparando a siddusfarlo nelle pratiche orali tanti gradite dai teenagers maschi di ogni tempo.
Il problema di Rum è quello di rimanere invischiato in una filmino amatoriale in cui ella compie lavoretti laziali addirittura col fidanzato della sorella. Il perché di tutto ciò risiede in una serie di scommesse-sfide che le due sorelle organizzano maliziosamente tra di loro, finendo per coinvolgere i rispertivi ed un po' greco fidanzati.
Complotti, ricatti con video imbarazzanti, conseguenti comici desideri da farla finita, membri al vento di ragazzi superdotato di quartiere: À genoux les gars annuncia già dal titolo l'ossessione del regista e/o sceneggiatori per la pratica orale, che diviene il ripetitivo e maniacale filo conduttore del filmetto ironico e impertinente che non si ripara, stavolta, entro falso pudori da film pre-adolescenziale, mettendo al contrario all'aria membri eccitati e corpi maschili in prima linea, erezioni insistite su attrezzature da grosso calibro come in una maliziosa ed in effetti inconsueta - per il tipo di film - fiera della carne.
Un coraggio insito ed impertinente che tuttavia non riesce ad assolvere un filmetto comunque puerile e scontato, ossessivo ed ossessionante, tutto unicamente incentrato sulla nota pratica orale adorata dal maschio, ma non così detestava dalla ragazza, tutt'altro che mera esecutive per dovere di coppia, ma anche orgogliosa promotrice della propria indipendenza.
Poca cosa, soprattutto se si tiene conto dell'incongruo inserimento dell'operina all'interno del prestigioso UCR.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta