Regia di Ali Abbasi vedi scheda film
Bellissimo film del regista Abbisi iraniano trapiantato in Svezia, che già aveva colpito con il gioiello Lasciami entrare. Storia di una "diversa", emarginata, alla prese con un "dono" che usa lavorando alla dogana della sua città per cercare (annusando come un cane da caccia) le malefatte degli uomini che oltrepassano il confine. Quando arriverà un suo simile, capirà tutto. Lento, selvaggio (la sequenza di sesso è devastante), meditativo, riflessivo, fortemente politico, c'è tanta roba per questo fantasy? Horror?Drammatico? Difficile dare una definizione: uomini (e) animali, mostri, sessi, figli recapitati con pacchi, tutto è confuso, tutto è mischiato, terribilmente globalizzato.
A tal punto da confondere.
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