Regia di Apichatpong Weerasethakul, Aditya Assarat, Wisit Sasanatieng, Chulayarnon Sriphol vedi scheda film
71 CANNES FESTIVAL 2018 - HORS DE COMPETITION
"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente, controlla il passato." George Orwell
Aveva previsto tutto quel genio di Orwell.
Ma se dovessimo pensare a come sarà il nostro vivere quotidiano in un futuro piuttosto prossimo, cosa potremmo prevedere, in un'epoca di progressi tecnologici e scientifici davvero incalzanti come mai fino ad oggi, e destinati a velocizzare i sempre di più? In particolare:
Cosa sarà della Thailandia tra 10 anni? 4 registi, tra cui la Palma d'oro Apichatpong Weerasethakul di "Zio Bohnmee", provano a risponderci.
Per farlo, ecco che spaziano tra tenere storie d'amore non preventivate durante un servizio di guardia ad una mostra d'arte, incubi futuristi dominati da gatti antropomorfi ribelli, grandi fratelli orwelliani da incubo ove gli esseri umani sono condizionabili più che mai e destinati ad essere frullati da ventole spaziali che ne disperdono nel nulla i detriti sminuzzati. Per tornare, con l'ultimo episodio diretto proprio da Weerasethakul, coi piedi per terra nel cercare di trovare la quiete utilizzando i rumori nascosti di una metropoli caotica, ma a suo modo poetica. Séance Officielle - Hors Competition.
Ecco i 4 episodi di un film davvero intetessante: •Adytia Assarat - Sunset;
•Wisit Sasanatieng - Catopia;
•Chulayarnon Shiriphol - Planetarium;
•Song of the city - Apichatpong Weerasethakul.
Poetici e teneri il primo e l'ultimo; eccitati e psichedelici i due di mezzo. Un collage piuttosto interessante.
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