Regia di A.B. Shawky vedi scheda film
A dirigere Yomeddine è A.B. Shawky, regista di origine austro-egiziana. Nato al Cairo nel 1985, Shawky ha all'attivo tre differenti cortometraggi (uno di finzione e due documentari) che sono stati mostrati in vari festival in giro per il mondo. Ha studiato Scienze politiche e Regia al Cairo e si è laureato alla NYU Tisch School of Arts Grad Film Program. Yomeddine è il suo primo lungometraggio ed è interpretato da due attori non professionisti, Rady Gamal e Ahmed Abdelhafiz.
Rady Gamal, che impersona Beshay, è originario di un piccolo villaggio di Minya, nel sud dell'Egitto. Dopo aver mostrato sin dalla giovane età delle condizioni cliniche difficili che hanno spinto i medici a diverse diagnosi, Gamal ha scoperto di avere la lebbra ed è stato mandato nella colonia per lebbrosi di Abu Zaabal, dove medici, infermieri e suore hanno provveduto a strapparlo da morte certa. Seppur guarito, Gamal non ha mai lasciato la colonia, all'interno della quale gestisce un piccolo negozietto.
Ahmed Abdelhafiz, che presta il volto al piccolo Obama, è cresciuto alla periferia del Cairo, dove vive con la famiglia originaria della regione egiziana di Aswan. Studente delle scuole medie, è stato scoperto mentre si girava un altro film nel palazzo in cui suo padre lavora come portinaio.