Regia di Nadine Labaki vedi scheda film
Non capisco cosa non abbia convinto i critici. E' un film bellissimo con due bambini diretti in maniera magistrale, ai livelli di Spielberg o De Sica: un'accoppiata iconica. Il casting e la direzione degli attori sono accurati. Un degno erede del neoralismo, di Sciuscià. La fotografia è ottima. La sceneggiatura, forse ha qualche concessione al sentimentalismo ma è perdonabile e condivisibile. Consiglio a tutti di vederlo anche perché ribalta una morale sociale, nonché una visione del mondo, che è la causa di tutti i mali dell'umanità; quella per cui i genitori hanno sempre ragione e noi dobbiamo un'assoluta riconoscenza a chi ci ha messi al mondo. La deificazione della genitorialità scarica tutte le colpe sulle spalle delle nuove generazioni. Guardate in che mondo di merda viviamo. Questa morale mortifera deve cambiare! La storia di questi bambini che si trovano ad affrontare situazioni di guerra e di povertà indegne, ci riguarda tutti: è la stessa morale. Le nostre comode vite costano vite laggiù, e sofferenze inimmaginabili. Anche in Italia esistono storie di questo genere, nonostante non siamo in guerra. Non fate gli snob intellettuali del cazzo andate a vedere questo film al cinema. Fate gli snob intellettuali quando andate a vedere quelle cacate di film dei supereroi che hanno perso ogni senso autoironico per diventare ridicola epica o mitologia a stellestrisce. Questo film è un capolavoro.
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