Regia di Nadine Labaki vedi scheda film
Forse per colpa di un doppiaggio non all'altezza, né per registro né per esecuzione, resta in bocca il retrogusto arido del reportage giornalistico più che la commozione per una fiction ben fatta. Avrei inserito a valle dei titoli di coda: «Nessun bambino è stato maltrattato durante la produzione di questo film». Da vedere comunque.
Film d'impegno, ambientato in un qualunque altrove del terzo mondo, tanto per ricordarci come vivono a casa loro. Apprezzo la scelta registica di non indulgere nelle violenze più grevi, cui pure si ammicca di frequente. Forse per colpa di un doppiaggio non all'altezza, né per registro né per esecuzione, resta in bocca il retrogusto arido del reportage giornalistico più che la commozione per una fiction ben fatta. Avrei inserito a valle dei titoli di coda: «Nessun bambino è stato maltrattato durante la produzione di questo film». Da vedere comunque.
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