Regia di Yen Cheng Kuo vedi scheda film
20 FEFF Udine
Ren è un boss di medio livello a capo della sua banda di North Fort. Nel momento in cui il suo vecchio compare ed amico Jian esce di galera, si organizza subito per tornare in auge e per questo trascina Ren in un vero e proprio scontro di quartiere, ove la lotta tra gang rivali dà vita ad una vera e propria carneficina.
Dopo la nota trilogia di un maestro come Kitano, che con la serie Outrage dedica un capitolo (non certo tra i più ispirati del grande autore nipponico, tra l'altro) della variegata carriera alla lotta tra clan rivali, seppur trasposto in Giappone in seno alla non meno efferata Yakuza, il taiwanese Gatao 2 - che si scollega completamente come storia dal già ben poco memorabile (a quanto mi è stato riferito da conoscenze fidate e sagge), sciorina con una prolissità devastante tutta la sua ormai arcinota vicenda di trame losche e tranelli, riempiendo il campo di personaggi che per noi Occidentali è anche incolpevolmente (per noi come per la produzione, ma il problema esiste) difficoltoso discernere nei tratti fisici e facciali uno dall'altro.
Un film caotico, appesantito da una lunghezza spropositata, snervante ed assolutamente inutile, prolisso e ripetitivo, per nulla concreto o plausibilmente in grado di appassionare, capace solo di mostrare una carica testosteronica fine a se stessa il cui nesso offuscato e generico ci sfugge dalla comprensione. Un film tutto al maschile, interpretato da attori sin troppo caricaturali e per nulla appassionanti nei cliché a cui sono costretti, che mortifica a brevi parti sussidiarie e di pura cornice i ruoli femminili, contribuendo ancora di più ad apparire inutile, e senza un vero costrutto.
Una delle pellicole più dozzinali ed inutili di un bel FEFF.
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