Regia di Beom-sik Jeong vedi scheda film
Superfluo e banale mockumentary horror che nulla aggiunge ma, anzi toglie e cita inutilmente con presunzione horror predecenti come Blair Witch Project, Ring, ma anche in alcune scene lo spagnolo Rec, senza sfiorare l'atmosfera ben costruita dei predecessori.
Giovani Coreani simpatici ma bidimensionali vengono assoldati da un canale horror che trasmette in streaming esplorazioni di luoghi misteriosi e temuti da parte di vblogger frivoli senza storia. Questa volta toccherà ad un temutissimo manicomio dove recentemente sono spariti altri audaci deficienti, senza poter rivelare cosa si nasconde dietro la temutissima stanza 402 della struttura.
Non viene valorizzato il luogo, con timidi accenni alla storia pregressa e a quella di una diabolica, forse, direttrice. Come già detto, non viene dato accesso nemmeno alle storie dei singoli personaggi, quindi fallisce proprio nel creare la necessaria empatia e mitologia per spaventare. Pessimo.
Come genere consiglio di vedere al suo posto il più interessante e recente Necropolis di John Erick Dowle che almeno aggiunge un forte senso di claustrofobia e mito al racconto. O i film già citati in precedenza.
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