Regia di Woo-seok Yang vedi scheda film
Scartato dalla giuria di Cannes assieme alle altre produzioni Netflix, viene scelto come film d'apertura per la XX^ edizione del Far East Film Festival di Udine. Sicuramente il primo giurizio che viene da dare in base a tale scelta è positivo, date le proposte non sempre entusiasmanti che il festival offre come film d'apertura.
La trama ci regala un action-thriller "fantapolitico", con protagonisti Eom, ex agente segreto nordcoreano, e Kwak, capo degli affari interni della Corea del Sud. Il primo viene incaricato dai suoi vecchi superiori di uccidere due uomini, ma mentre ciò avviene, la Corea del Nord assiste ad un colpo di Stato, che costringe Nr. 1 (nome di fantasia scelto per Kim Jong-Un) a scappare in Corea del Sud. Contemporaneamente, Kwak viene a sapere che il presidente nordcoreano è nel suo paese e si attiva nel tentativo di catturarlo per dare una svolta in positivo alla sua carriera e attirare le attenzioni della Casa Blu.
Il contesto descritto regala un film forse parecchio lungo (parliamo di 139'), ma che riesce a tenere inchiodati gli spettatori nonostante le trovate a volta un pò troppo esagerate, a cui comunque il cinema orientale ci ha da parecchio tempo abituati. Una nota dolente può essere rappresentata dal budget: gli effetti speciali utilizzati evidenziano una spesa piuttosto sostanziosa per la realizzazione del film, da cui forse ci si sarebbe aspettato qualcosa meritevole di giudizi maggioramente positivi.
Giudizio finale: niente di imperdibile, ma buon passatempo se non si sà cosa vedere. Voto 6.
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