Famoso in Giappone per i fiori, gli insetti e altri elementi naturali dipinti con uno stile infantile nell'ultima fase della sua carriera, Kumagai Morikazu vive gli ultimi anni della sua vita in piena solitudine. Per molto tempo, non oltrepassa i confini della sua casa, dove è molto vicino alla sua comprensiva e semplice moglie Hideko e sopporta pazientemente un quotidiano flusso di visitatori, tra i quali un ossequioso locandiere, che vuole che il maestro dipinga un cartello per il suo locale, e un losco impresario edile, il cui nuovo condominio toglierà al giardino del pittore gran parte della luce solare.
Far East Film Festival 20 – Udine.
Conoscere il luogo in cui si abita è più importante di quanto siamo portati a credere. Ormai, andiamo talmente di corsa che nemmeno notiamo macro trasformazioni, per cui è impensabile stare al passo con tutte quelle variazioni che, sommandosi una con l’altra in un arco temporale più diradato, modificano radicalmente un… leggi tutto
Film ricco e generoso, specie sotto il profilo della fotografia e dell’inquadratura, la cui (forse eccessiva) buona volontà inciampa a tratti su se stessa e sui propri slanci poetici un po’ banalizzandosi, un po’ esaltandosi, un po’ lasciandosi ambiguamente desiderare: il “Microcosmo” dell’artista, correttamente,… leggi tutto
Film ricco e generoso, specie sotto il profilo della fotografia e dell’inquadratura, la cui (forse eccessiva) buona volontà inciampa a tratti su se stessa e sui propri slanci poetici un po’ banalizzandosi, un po’ esaltandosi, un po’ lasciandosi ambiguamente desiderare: il “Microcosmo” dell’artista, correttamente,…
20 FEFF UDINE
Gli ultimi decenni di vita dell'artista Kumagai Morikazu, trascorsi entro un eremitaggio prescelto all'interno della propria semplice abitazione con giardino attiguo, una giungla in miniatura entro la quale il maestro desiderava ardentemente, e più di ogni altra cosa, perdersi e trascorrere le sue giornate meditative.
L'artista della semplicità, assai noto in…
Far East Film Festival 20 – Udine.
Conoscere il luogo in cui si abita è più importante di quanto siamo portati a credere. Ormai, andiamo talmente di corsa che nemmeno notiamo macro trasformazioni, per cui è impensabile stare al passo con tutte quelle variazioni che, sommandosi una con l’altra in un arco temporale più diradato, modificano radicalmente un…
Da sinistra: Alan Smithee, M.Valdemar, Rototom, Eight & Half, Supadany. Un festival "divorato" tra 5 cinefili. I film, le recensioni, le tendenze,… segue
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