Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Uno spaghetti western alla Fulci con sceneggiatura di Fernando Di Leo: ovverosia violenza, atrocità, cinismo. E un bel tris di protagonisti, che consta di Franco Nero, George Hilton e Nino Castelnuovo, con Giuseppe Addobbati in una parte di contorno e una comparsata di Sal Borghese. Inevitabile che l'incontro fra regista e sceneggiatore producesse un lavoro tanto crudele, nel quale nessuno se la cava dal punto di vista del profilo morale e buoni e cattivi si equivalgono nella spietata ricerca di vendetta e sopraffazione reciproca; inevitabile anche che l'incontro fra i due avvenisse sul fertile terreno, per tali tematiche e dinamiche, dello spaghetti western. Fondamentalmente non c'è granchè di originale, nè di particolarmente esaltante sul piatto; ma qualche sequenza - già a partire dalla spettacolare caccia all'uomo di apertura - si fa ricordare per la sua brutale incisività. Sergio Endrigo canta il tema del film; Fulci è alla sua prima esperienza in questo genere e per qualche anno ancora non vi tornerà. 4,5/10.
Dopo tanti anni Tom ritorna in paese; il fratello Slim nel frattempo è diventato un alcolizzato e il tremendo Scott, insieme al perfido figlio Junior, fa il bello e il cattivo tempo. E c'è un'altra rivelazione scioccante che attende Tom.
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