Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Intendiamoci: niente di trascendentale, però questo film scaturito dalla penna di Fernando Di Leo e diretto con mano ferma da Fulci, al suo primo western, funziona. La sua carta vincente, oltre a un Castelnuovo pre-tramagliniano, paranoico e armato di frusta, è una trama consistente e che ha finalmente un senso. Anche i riferimenti edipici (c'è qualcosa che sanno tutti, in paese, tranne il protagonista) non sono campati in aria come spesso succede in pellicole di questo tipo. Il rapporto del protagonista con il fratello è ben sviluppato e, alla fine, si ha l'impressione di un prodotto modesto ma ben confezionato. (07/09/2007)
Richiamato dalla lettera di un conoscente, un cowboy torna al paesello d'origine, dove tutto è ormai nelle mani del ricco possidente Scott, e alla mercé del suo psicopatico figlio Junior.
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