Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Pellicola non pessima, ma sicuramente deludente visto il “materiale umano” coinvolto nell’opera. Alla regia, infatti, troviamo uno spentissimo Lucio Fulci che da vita a un taglio impersonale totalmente privo dello stile che svilupperà in seguito (in buona sostanza non si riconosce minimamente la sua mano), mentre autore del soggetto e della sceneggiatura è niente meno che Fernando Di Leo, il quale, aldilà di qualche buona caratterizzazione (il cinese e il personaggio interpretato da Hilton), non riesce a dar vita a una storia coinvolgente. Il soggetto è piuttosto scarno e poco interessante, meglio i dialoghi, ma sinceramente è un po’ pochino. Più che sufficienti gli attori con un George Hilton talmente in palla da risultare migliore del più qualitativo Franco Nero. Musiche adeguate, fotografia sufficiente, scenografie anni luce inferiori rispetto alla media dei prodotti di Fulci. Tra le scene da segnalare citerei il sadico inizio (con un gruppo di cani lanciati contro un uomo in fuga in un bosco), per il resto è la solita “minestra riscaldata”, peraltro, con molti momenti morti. Non siamo tra i migliori spaghetti western. Voto: 5.5
Molto più bravo del solito. Convincente e simpatico.
Abbastanza granitico, le sue migliori performance sono da ricercare altrove.
Dal punto di vista della regia di B-Movies, credo di poter dire che in questo film il maestro tocchi il suo punto più basso della carriera.
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