Regia di Chapman To vedi scheda film
20 FEFF UDINE
La morte di un padre ed un testamento da affrontare in qualità di beneficiaria - seppur non unica, costringono la ex promessa di karate a rituffarsi nelle memorie di una famiglia ed un rapporto paterno vissuto tra alti e bassi, tra complicità e liti furenti, generate dalle aspettative di un padre severo e maestro di arti marziali, che nella vita ha sempre riposto assai gravose aspettative nei riguardi di una figlia che, al contrario, si sarebeb aspettata più gioie e attimi di condivisione, piuttosto che il continuo stress per dimnostrare al genitore il suo valore sul campo di sfida.
Peccato che la metà della proprietà il padre abbia scelto di destinarla al suo ex allievo prediletto Chang Keun, che da anni vi ha installato una palestra per allenamenti piuttosto frequentata.
La diffidenza è reciproca, ma la proposta dell'uomo di restituire tutta la sua quota alla ben più legittima figlia naturale in cambio che ella riesca a restare in piedi per tutto un combattimento, riporterà la intrepida ragazza a frequentare assiduamente i luoghi di allenamento, levando via la ruggine accumulata negli anni di totale abbandono di quella prestigiosa arte marziale.
L'attore comico Chapman To, al suo secondo film da regista, dirige ed interpreta un "Karate-kid movie in gonnella" che non si distingue molto da tutti gli altri film da sfida ed antagonismo, e sceglie come protagonista una icona pop giapponese come Stephy Tang, che si impegna a dovere e si sottopone ad uno spiancante training fisico.
Nonostante le buone intenzioni, il film percorre sentieri così ampiamente calpestati da sembrare il remake di almeno una decina di altri film (da uno dei molti Rocky in avanti), e dunque una riproposizione dalle sicure buone intenzioni, ma piuttosto dimenticabile della solita lotta per la scoperta di se stessi e la definizione delle proprie soddisfazioni e priorità, con buona pace dei legittimi, sacrosanti valori familiari.
...amen....
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