Regia di Robert Day vedi scheda film
Nella Londra del 1840 lo stimatissimo e filantropo chirurgo Thomas Bolton (Boris Karloff), e' ossessionato dal mettere a punto un anestetico che eviti le sofferenze ai pazienti durante le operazioni chirurgiche. Dovrà vedersela con il cinico scetticismo dei suoi colleghi e con due pericolosi malfattori che lo ricattano. Sulla scia dei successi horror targati Hammer, troviamo questa misconosciuta pellicola in bianco e nero che ha all'attivo la presenza dell'icona horror anni 30' e 40' Boris Karloff e dell'astro nascente Christopher Lee in un incisiva parte secondaria. PRIMA DELL'ANESTESIA non è un vero e proprio horror, ma più' un film storico a tinte cupe e gotiche, che riprende temi come quello del dott. Jekill e dei ladri di cadaveri Buck & Hare. Infatti il protagonista del film arriva a usare se stesso come cavia per i suoi esperimenti e dovrà sottostare ai ricatti di due pericolosi individui che si arricchiscono illegalmente con i cadaveri. Fa da sfondo la Londra degli emarginati e dei reietti, con squallide taverne frequentate da borseggiatori, papponi e prostitute. Il ruolo di Karloff si distacca nettamente dai personaggi da lui interpretati in passato, in particolar modo dal sinistro John Gray, l'inquietante protagonista del bellissimo LA JENA di Robert Wise. Thomas Bolton (non so se il personaggio sia realmente esistito) e' il medico che tutti vorrebbero avere: innamorato del proprio lavoro, altruista e generosissimo con i più poveri. Purtroppo aldilà di un attore come Karloff, la cui stella aveva già smesso di brillare da alcuni anni (si tratta semplicemente della mia opinione), il film non offre assolutamente spunti degni di rilievo, trascinandosi stancamente e senza alcuna originalità' per tutto il tempo della sua durata, dando l'impressione di una modesta imitazione delle produzioni Hammer. Mi sembra inutile rinvangare che un tale soggetto messo nelle giuste mani avrebbe dato ben altri risultati. Voto 5.
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