Regia di Phillip Noyce vedi scheda film
Negli anni 30 e 40 ha avuto il volto di George Sanders, Louis Wayward e Hugh Sinclair in una lunga serie di films della RKO; negli anni 60 è stata una delle serie tv più viste (e ancora oggi più amate) con Roger Moore; negli anni 70 ha fatto il bis in tv con la faccia di Ian Ogilvy; negli anni 80 ha avuto meno fortuna interpretato da altri 2 attori: Andrew Clarke e Simon Dutton. Stiamo parlando di Simon Templar detto il Santo, mitico personaggio creato da Leslie Charteris.
Negli anni 90 ci prova la Paramount mettendo Val Kilmer nei panni del ladro/gentiluomo/avventuriero/giustiziere Templar.
Il film non è malaccio... Ma il buon Val non riesce proprio a toglierci dal cuore lo charme di Roger Moore!
Curiosità: nel film si tenta di spiegare le origini del Santo, cosa che nei suoi romanzi Charteris non aveva mai fatto, anzi, preferiva fosse un mistero per il lettore... Gli eredi di Leslie Charteris tolsero la firma del creatore e rimangono nel film solo i nomi, la mitica musichetta del telefilm e, naturalmente il logo: l'omino stilizzato con l'aureola.
Musica super tecnologica che ogni tanto sfocia nel'irresistibile tema del telefilm anni 60. Ma quel tema lo si vorrebbe sentire molto di più!
La trama. Invece di raccontare solo "come" Simon Templar diventa il Santo, avrebbero dovuto puntare subito sull'azione e sul glamour del personaggio.
Purtroppo non è Roger Moore... Ma se il film fosse stato più fedele allo stile del Santo... Di sicuro avrebbe retto come buon Simon Templar.
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