Regia di Chris Weitz vedi scheda film
Accurata ricostruzione storica di una famosa vicenda .
Accurata ed efficace ricostruzione storica dell' operazione organizzata dal Mossad , il servizio segreto israeliano , per rapire e processare Adolf Eichmann , l' architetto dell' Olocausto , il gerarca nazista che aveva creato ed organizzato la logistica nella rete dei terribili lager tedeschi . Scappato dalla Germania al termine del conflitto , con le ben note connivenze e coperture vaticane , Eichmann da molti anni viveva tranquillamente sotto falso nome con l' allegra famigliola in un Argentina in cui i tanti criminali tedeschi fuggiaschi godevano di amplissime protezioni politiche . Il film non punta tanto sull' azione ( che è ridotta all' osso ) o sulla suspense della vicenda ( che si sa già come va a finire ) , ma mette l' accento sui rapporti , soprattutto dialettici , che nascono tra il gerarca prigioniero ed i suoi carcerieri durante i lunghi giorni di clandestinità prima del complicato volo . Al riguardo , fa un po' sorridere pensare che nel 1960 si dovesse ottenere dal criminale un consenso scritto al suo imbarco aereo , soprattutto pensando a come sarebbe gestita la faccenda al giorno d' oggi ... Ben Kingsley dimostra di saper passare dalle stelle alle stalle , e dopo il sommo Gandhi interpreta bene anche il demoniaco Eichmann . Ben adeguato anche il resto del cast , dove si fanno notare Oscar Isaac ( che è un po' il vero protagonista della pellicola ) e Melanie Laurent , ormai specializzatissima in personaggi ebraici . Brevi camei di Greta Scacchi e di Peter Strauss , che non vedevo da un mucchio di tempo ... Complessivamente si avvicina al 7 .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta