Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film
Un film storico raccontato come se fosse un fantasy
Quattro creature sovrannaturali che si incontrano, si perdono e si ritrovano nella Roma sconvolta dall'occupazione nazista.
Un po' Fellini, un po' Chaplin, un po' Benigni, un po' Tarantino, un po' Avengers, un po' troppo lungo e compiaciuto ma un film abbagliante, crudele, complesso, imperfetto, vitale e meravigliosamente italiano. Pensato per il cinema, destinato a perdere parte del suo fascino se visto in modalità domestica.
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