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Freaks Out

Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film

Commenti brevi
  • Se si tagliano alcune scene e situazioni di cattivo gusto, nel complesso è un lavoro più che discreto. Ben recitato e con scene ben lavorate e ricche. Il mio giudizio è nel complesso pienamente posivito, discreto.

    commento di Yusaku87
  • Bruttissimo film e persino bruttissimo videogioco (ciò che di fatto è). Se si crede che con un grosso budget, un paranoico uso del computer e due ore e passa di durata si possa fare qualcosa di simile al cinema, allora non si è capito niente. Neppure la Disney sarebbe in grado di produrre una simile baggianata. In più: povera storia!!!

    commento di viber
  • Non male, ma tirato un po' troppo per le lunghe. Molto fantastico, troppo per i miei gusti. Comunque Jeeg Robot è a un altro livello.

    commento di corradop
  • Una storia di formazione fuori dagli schemi, un po' "freak" ed un po' "out", inserita in un contesto difficile, ma affascinante. Non per tutti, ma una rivelazione per gli altri.

    leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria Riccardelli
  • Sospeso tra Fellini e Tarantino mostra anche idee originali e non sembra un film italiano (pregio o difetto?). Pecca principale: troppo lungo, soprattutto nella parte finale.

    commento di ssiboni
  • Pensavo fosse un Film abbastanza stupido invece mi sono ricreduto : Ambientazione particolare e Storia non banale.voto.8.

    commento di chribio1
  • Altro film 'spaghetti superhero',dopo Lo chiamavano Jeeg Robot, per il regista Gabriele Mainetti che conferma il suo talento visionario ma purtroppo alterna momenti di pura magia - vedi i protagonisti sparati col cannone del circo - ad altri raffazzonati - la lunga scena di battaglia finale - nei 141 minuti del film.

    commento di marco bi
  • La recitazione e i suoi dialoghi non sono eccelsi, ma il film rimane magico. Il cinema italiano che esprime la sua poesia e fantasia anche trattando un tema così drammatico come la guerra. La regia e' favolosa. Per adulti, da vedere con interesse ed emozione.

    commento di SuperFiore
  • Curioso e ambizioso racconto fantastorico, con tante idee, non sempre perfettamente amalgamate, tra denuncia e farsa. Regia dinamica e ispirata, soprattutto nelle scene più intime, cast in parte e buon uso degli effetti speciali. Da vedere, se non altro perché è un prodotto innovativo che si distingue nel panorama cinematografico italiano.

    commento di Fanny Sally
  • Un film storico raccontato come se fosse un fantasy

    leggi la recensione completa di silent bob
  • Film pazzo, assurdo.. ma a tratti interessante.. che bella la Giovinazzo !

    commento di stokaiser
  • Cari Fottutissimi Amici, ovvero: Non per farmi li cazzi tua, eh, ma per regola’ li mia… Chi è che ha rubato i fascisti? Perché, d’accordo, sarà pure faticoso stanarli dalle fogne, ma l’assenza di qualsiasi tentativo di ripresa di una qualsivoglia camicia nera pesa, diocristo.

    leggi la recensione completa di mck
  • Film caotico, strutturalmente debole e con zero approfondimento dei personaggi (spiace dirlo ma la sceneggiatura è pessima). Il climax finale non arriva e l'impressione generale è quella di un'inconsistente baraccone zeppo di scopiazzature.

    commento di r.237
  • Sul classico schema buoni/cattivi ad ambientazione II GM si erge la sontuosa regia di Gabriele Mainetti e la sua squadra con un prodotto che ha nulla da invidiare alle produzioni d'oltreoceano, peccato solo per la solita reverenza alla solita lingua per il titolo. Bravi gli attori in particolare la Giovinazzo degna protagonista principale.

    commento di bombo1
  • 12 milioni di euro buttati nel cesso. Pasticciato, noioso, ridicolo e chi più ne ha ne metta. Non crea empatia, non crea suspence, non crea ammirazione per l'originalità. Si voleva imitare Fellini? Forse, ma egli si sta rigirando nella tomba. Jeeg Robot è un capolavoro, questo è una serata sprecata. Unica da salvare: Aurora Giovinazzo.

    commento di GabryLed
  • Da quando film "maschile" è male? Quanti piagnistei

    commento di Johncoffee
  • Una produzione cinematografica alla quale siamo poco abituati a vedere in Italia, carica di avventura, effetti speciali e visivi, ottimo sonoro, montaggio e regia, per raccontarci una storia di formazione di quattro personaggi i cosidetti Freaks, ma in realtà i Freaks sono gli esseri umani

    leggi la recensione completa di Infinity94
  • Si dice che il secondo "debba" deludere, se il primo film è stata una sorpresa e le attese sono alte. Stoca, pare la risposta, in questo caso.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Ottimo. Carico di cinema, di storia, di umanità, di resistenza anti-nazifascista, per l'antico e il nuovo testamento (Israel e i 4+1), pieno del nostro presente, che cade sempre nei medesimi e tragici errori sullo sfondo di una promessa che è ancora di là da venire. Val. 8-9

    commento di logos
  • X-men alla romana, in salsa film neo-realista e tarantiniano, perché dove si fermano quelli della Marvel, Gabriele Mainetti continua, non risparmiando il politicamente scorretto (il nano freak buono che si masturba), le scene di sesso (il personaggio peloso di Claudio Santamaria che copula con una sua simile), tortura e violenza.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Poteva essere un successo, se non fosse per quel romanaccio fastidioso e per quell'invadente colonna sonora.

    commento di gruvieraz
  • Tra fantascienza e dramma storico con tante idee,finale un po' rocambolesco,ma promosso e consigliato.

    commento di ezio
  • Nella Roma invasa dai nazisti un gruppo di circensi vede distrutto il proprio circo e si trova a vagare nelle strade in cerca di una meta che sia la fuga o un nuovo lavoro. Un bel film che equilibra con ottima misura aspetti drammatici diversi, mettendo al centro della scena dei freaks dalle caratteristiche molto particolari.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Forse addirittura peggiore di Lo chiamavano Jeeg Robot. Il che è tutto dire.

    commento di Winnie dei pooh
  • Discreto prodotto non sempre all'altezza delle sue ambizioni.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Rispetto a "Lo chiamavano Jeeg Robot", "Freaks Out" può avvalersi di una produzione molto più ricca e quindi di una cura degli effetti speciali più idonea allo scopo. Ma del film d'esordio perde quella veracità stile cartoon del prodotto di genere che nasce per non prendersi troppo sul serio, per farsi fumetto finemente stilizzato. Bravo Mainetti.

    commento di Peppe Comune
  • Rutilante show ruttante schemi supereroistici de noantri e frullati ipercitazionisti. Epoca e cattivi campo da gioco facile, idem i personaggi secondari. Toni accesi, scenografie sontuose, script fragile: classica storia sui "diversi"/eroi (una, gli altri fanno corredo) derivativa e prevedibile ma carina. Bravi Giovinazzo e Rogowski.

    commento di M Valdemar
  • Mainetti cerca di confermarsi come Messia del nuovo cinema pop italiano.

    leggi la recensione completa di Malpaso
  • Quattro fantastici mostri da circo americano contro i veri mostri della seconda guerra mondiale, i nazisti tedeschi delle SS. Unico esempio di film fantasy Made in Italy con molta più fantasia dei più numerosi horror italiani. Bravi tutti/e.

    commento di Mr Rossi
  • UN FILM STORICO/FAVOLISTICO CON I SUPERPOTERI, FATTO CON UN DECIMO DEL BUDGET OLTREOCEANO, MA CON DIECI VOLTE IL TALENTO LORO. QUESTO E' GABRIELE MAINETTI SIGNORI. QUESTA E' L'ITALIA.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Un film enorme, mai visto nulla di simile. La risposta italiana a Tarantino e Parasite. Forse, a voler trovare per forza un difetto, la seconda parte si poteva accorciare di 10/15', perché la scena della battaglia finale è davvero lunghetta. Voto: 10

    commento di andenko
  • Non male l'ultimo episodio degli x-men, poi è girato al parco degli Acquedotti a Roma. Scherzi a parte, film ben girato, scene notevoli, una fiaba ben elaborata ai tempi della seconda guerra mondiale e attori promossi (qualche dubbio su Castellitto jr). Un made in Italy che convince

    commento di argo979
  • Si apre con un incipit folgorante. Poi, si ha sempre più l'impressione di assistere ad una puntata tirata per le lunghe di una serie tv fantasy. Non compete in spessore coi suoi modelli evidenti (X-men, Guardiani della Galassia, Suicide Squad). C'è qualche idea politically scorrect o qualche tenerezza chapliniana ma non è sufficiente .

    leggi la recensione completa di Dalton