Regia di Hal Ashby vedi scheda film
Autobiografia a suon di country music.La vita di Guthrie è solo la cartina di tornasole dell'America della Grande Depressione,la sua parabola ,da nullatenente che lascia moglie e figlie per fare fortuna in California e vi riesce con la musica country (o folk come preferite)dopo aver fatto molti lavori sfiancanti e mal pagati è la perfetta descrizione di quello che doveva essere Il Sogno Americano.Il film di Ashby tocca solo tre anni della vita di Guthrie proletario antelitteram che preferisce la protesta sociale al suo successo personale,il cui talento non è mai stato in vendita.Ci viene il dubbio che ci siano anche sfumature agiografiche in questo personaggio tutto d'un pezzo ma in fondo il suo essere granitico,monolitico,le cui idee non sono in vendita lo fa diventare ai nostri occhi un perdente,perchè perde i suoi affetti,moglie e figlie lo lasciano. E il ritratto americano che ci consegna è un America prostrata ma non disperata,che cerca di riprendersi.Grande prova di carradine per un personaggio che,prima di questo film mi era assolutamente sconosciuto....
non male
brava
non male
bravissimo
ottima regia
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