Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Un film a tratti controverso "La ciociara", perchè all'ottima prova della Loren fa da contraltare forse un eccesso di macchiettismo nella parte meno drammatica della vicenda, snaturando in parte anche l'ottimo romanzo di Alberto Moravia a cui si ispira
Gli anni del Neorealismo sono ormai alle spalle, ma De Sica avverte ancora la necessità di staccarsi da un certo bozzettismo dei vari "Pane,amore e.." ritornando su un tema a lui caro, quello degli orrori che il recente conflitto mondiale si era portato con sè, con pagine di brutalità come quella alla base de "La ciociara". Una Loren forse un pò troppo sopra le righe (il che non ne inficia l'indubbia bravura) è protagonista del dramma vissuto da una madre sfollata insieme alla figlia tredicenne, che dovrà fare i conti non solo con le violenze delle truppe nordafricane (che in quei luoghi furono protagoniste di ogni genere di nefandezza) ma anche con una forzata maturità della figlia stessa, con la rottura di quell'equilibrio che fino ad allora aveva contraddistinto il loro rapporto. Un film duro, a tratti cinico, ma che proprio per questo a volte fa a pugni con un certo macchiettismo che in parte snatura l'opera ispiratrice di Alberto Moravia (e qui adattata da Cesare Zavattini).
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