Reneé è un grande scrittore ormai anziano, semicieco, che viaggia per il mondo tenendo delle conferenze accompagnato dalla giovane e bella Sibilla. Il suo punto di contatto con il mondo esterno è rappresentato dalla ragazza che gli spiega la realtà che lo circonda e che, pur innamorata di lui, finisce per tradirlo. L'incontro con un giovane torero in quel di Siviglia sarà fatale per Sibilla.
Note
Sulle note di Bach, Beethoven, Ravel e Piazzolla ("La musica è l'arte superiore, più della letteratura") e sulle tracce di Borges, Carpi prosegue il suo percorso nell'"Età della pace" (titolo di uno dei suoi primi film) con stile antico che oggi chiameremmo televisivo. Snob quanto basta per sentirsi appartato, autocompiaciuto quel tanto per tenersi lontano dagli altri, il film è dedicato al grande attore argentino (scomparso) Hector Alterio.
Uno scrittore ricco, famoso e cieco, gira il mondo in compagnia di una fedele ex allieva (pare che Carpi per il personaggio di Renèe Kerdamek si sia ispirato alla figura "reale" di Jorge Luis Borges). Le sue conferenze sono molto apprezzate e ben retribuite, ma la sua vita è infelice. Nell'oscurità quasi completa, la sua voglia di vivere diminuisce giorno per giorno mentre l'angoscia prende… leggi tutto
Non direi di estrazione televisiva, diciamo francamente a certa critica italiana da noia il suo intellettualismo, e per questo lui si rivolge sempre ad una cinematografia europea, e meno male che trova i suoi spazi.Io non ho potuto vedere tutti i suoi films , ma quelli che ho visto mi sono piaciuti. Certo gli dobbiamo un cinema, particole e teso, intellettualmente, forse un po' troppo parlato,… leggi tutto
Uno scrittore ricco, famoso e cieco, gira il mondo in compagnia di una fedele ex allieva (pare che Carpi per il personaggio di Renèe Kerdamek si sia ispirato alla figura "reale" di Jorge Luis Borges). Le sue conferenze sono molto apprezzate e ben retribuite, ma la sua vita è infelice. Nell'oscurità quasi completa, la sua voglia di vivere diminuisce giorno per giorno mentre l'angoscia prende…
Non direi di estrazione televisiva, diciamo francamente a certa critica italiana da noia il suo intellettualismo, e per questo lui si rivolge sempre ad una cinematografia europea, e meno male che trova i suoi spazi.Io non ho potuto vedere tutti i suoi films , ma quelli che ho visto mi sono piaciuti. Certo gli dobbiamo un cinema, particole e teso, intellettualmente, forse un po' troppo parlato,…
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