Regia di Michael Hoffman vedi scheda film
Il titolo italiano faceva pensare a un film "mattone", tanto che ho sempre posticipato la visione. Invece è un film brillante, originale, ben recitato, forse un pò "ingenuo" in alcuni punti, ma decisamente carino.
Può essere diviso in due parti ben distinte, che ben presentano i drammatici avvenimenti e le contraddizioni dell'epoca e la metamorfosi del protagonista.
Bravissimo Sam Neil nel ruolo del Re.
Robert Merivel è un medico all'epoca della restaurazione di Re Carlo di Inghilterra, perso tra donne, alcool e divertimenti, ma è un uomo buono, che cerca di scappare al dolore che vede intorno a cui non riesce a restare insensibile. Ha il "dono" di capire le malattie e di fare diagnosi, rispettando i tempi della natura e preferendo alle pratiche più invasive metodi di cura efficaci e più moderati.
Molto bella, adatta e coinvolgente
Le scelta delle attrici co-protagoniste. Avrei dato maggio rilevanza a David Thewlis, che interpreta l'amico e collega di Merivel e ovviamente al grande Ian Mckellen.
Mi è piaciuto molto, soprattutto nella seconda parte, in cui riesce a far diventare la peste quasi un personaggio.
Favoloso: tenero, un pò svitato (all'inizio), entra completamente nel suo personaggio. I soggetti complessi e multisfaccettati sono quelli in cui dà il meglio come attore...è in scena dall'inzio alla fine e ha di che divertirsi.
Interpretazione banale, non aggiunge nulla al film.
Bellissimi capelli!!!! Per il resto, stessa faccia di tutti i suoi film, non appassiona, non intenerisce, non diverte....
Un cameo divertentissimo! Mi è piaciuto più qui che in quasi tutti i suoi film!
Curiosità: Robert Downey Jr dice: "I just thought Hugh Grant was a dick, that's all. And I still do".
Come non condividere!
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