La recensione su Il mondo è tuo

di alan smithee

5 stelle

71 CANNES FESTIVAL 2018 - QUINZAINE DES RÉALISATEURS

François è stufo di mediocrità e da giovane agente di commercio pieno di idee, sogna di investire i propri risparmi accumulati con parsimonia, per divenire distributore di una nota marca di ghiaccioli nella assolata area del Maghreb.

Peccato che non ha tenuto conto della faccia tosta di sua madre, birseggiatrice organizzata presso la quale egli attualmente convive, che ha sperperato tutti i suoi risparmi.

Per dar luogo ad un piano b, il ragazzo rimane vittima dei ricatti di un losco boss del quartiere, che lo coinvolge in una estorsione che lo getterà in un mare di guai.

Romain Cavras, figlio del grande Costa, torna in regia e si adopera in una commedia frizzante in stile balneare, tra città-divertimento spagnole che paiono piccole Las Vegas, e che vede al centro della vorticosa e rocambolesca vicenda il bravo e noto attore di origine maghrebino Karim Leklou, più una irresistibile e coloratissima Isabelle Adjani, pittatissima e adeguatamente rifatta come una Cher francofona, che sa prendersi in giro e che ritrova la verve comica dei primi passi cinematografici, dopo anni ed anni, ed un divertito macho Vincent Cassel nei panni di un balordo parente della nostra terribile famiglia a delinquere.

Il ritmo non manca, l'esuberanza nemmeno, e la commedia, spietata ed esile, si porta avanti divertendo soprattutto grazie ad un cast variegato che risponde bene alle sollecitazioni pazze di una trama esagerata.

Nulla di più, per un filmetto di intrattenimento innocuo ma spiritoso, probabilmente fuori luogo in una Quinzaine che, ogni tanto, vuole ripartire da toni leggeri che raramente la caratterizzano.

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