Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Un film come questo avrebbe ottime probabilità di far cambiare idea a Quentin Tarantino in merito al cinema italiano degli anni settanta. Mai come in questo caso si può dire di un film che è una vera e propria schifezza. E dirlo dispiace soprattutto per qualche serissimo professionista incappato in un infortunio professionale come questo, del quale ci si dovrebbe tutti vergognare. E non mi riferisco al contenuto pseudoerotico del film, che oggi fa sorridere, ma alla pochezza del soggetto e della sceneggiatura, che fanno con chiarezza trasparire come gli intermezzi erotici (affidati soprattutto a Gloria Guida e Marilda Donà) siano in realtà il pietoso perno intorno al quale ruota il nulla. Mentre è inguardabile Fran Fullenwider ed insulso il suo personaggio, Celi, Caprioli, Dettori, Pambieri e Salce recitano in questa nullità cinematografica. Ma perfino Banfi e Cannavale, che di filmacci ne hanno fatti a bizzeffe, sono diverse spanne al di sopra di questa robaccia. E guai a chi la rivaluta. (18 luglio 2007)
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