Jano è un obbediente adolescente africano la cui infanzia finisce improvvisamente quando i suoi genitori, fondamentalisti cristiani, portano Pieter, un orfano misterioso e manipolatore, nella loro remota fattoria.
"The Harvesters" esprime una carica di rabbia che sembra sempre pronta ad esplodere per la soluzione definitiva. Etienne Kallos gestisce il fondamentalismo religioso, la marginalità sociale e il bisogno di rimanere moralmente integri, dando ad ogni aspetto lo stesso peso narrativo. Se ne ricava un film non semplice, a tratti verboso, ma intrigante.
Chissà se Etienne Kallos, il regista greco-sudafricano di The Harvesters, conosceva l’omonimo dipinto a olio su tavola, eseguito nel 1565 da Pieter Brueghel il vecchio.
L’artista mette in scena il periodo del raccolto che avviene ad agosto e settembre con i suoi mietitori in pausa dal produrre cibo al farne uso.
Chissà se Etienne Kallos, il regista greco-sudafricano di The Harvesters, conosceva l’omonimo dipinto a olio su tavola, eseguito nel 1565 da Pieter Brueghel il vecchio.
L’artista mette in scena il periodo del raccolto che avviene ad agosto e settembre con i suoi mietitori in pausa dal produrre cibo al farne uso. Fu Nicolaes Jonghelinck, un mercante e… leggi tutto
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Chissà se Etienne Kallos, il regista greco-sudafricano di The Harvesters, conosceva l’omonimo dipinto a olio su tavola, eseguito nel 1565 da Pieter Brueghel il vecchio.
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71 CANNES FESTIVAL 2018 - UN CERTAIN REGARD
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"The Harvesters" esprime una carica di rabbia che sembra sempre pronta ad esplodere per la soluzione definitiva. Etienne Kallos gestisce il fondamentalismo religioso, la marginalità sociale e il bisogno di rimanere moralmente integri, dando ad ogni aspetto lo stesso peso narrativo. Se ne ricava un film non semplice, a tratti verboso, ma intrigante.
commento di Peppe ComuneChissà se Etienne Kallos, il regista greco-sudafricano di The Harvesters, conosceva l’omonimo dipinto a olio su tavola, eseguito nel 1565 da Pieter Brueghel il vecchio. L’artista mette in scena il periodo del raccolto che avviene ad agosto e settembre con i suoi mietitori in pausa dal produrre cibo al farne uso.
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