Regia di Robert Mandel vedi scheda film
I disagi delle scuole americane, che a volte sfociano in drammi collettivi come quelli di Columbine, sono trasposti al cinema dagli anni Sessanta, con "Il seme della violenza" a far da rompighiaccio:ma se il film di Richard Brooks voleva affrontare il problema con intenti liberal e seri, più spesso le majors si sono servite di tali questioni per imbastire operazioni in cui (versione edificante) anche i ragazzi più difficili potevano cambiare se coinvolti da un insegnante moderno e fuori dagli schemi, oppure(versione action-movie) il docente veniva vessato dai bulli della classe sempre di più fino a un'obbligatoria vendetta che in alcuni casi portava anche all'omicidio.Purtroppo, come si annuncia fin dal titolo italiano(quello originale aveva perlomeno un velo di sarcasmo), "L'ora della violenza-The substitute" è il solito pastrocchio che monta una situazione sempre più intollerabile e in cui colui che rappresenta le istituzioni, quindi nell'ottica mica tanto progressista di chi questi film li produce, ricorre ad una violenza esasperata che però dovrebbe essere gradita da un certo tipo di pubblico.Cretino e banale, "The substitute" ha avuto anche un seguito, interpretato da un altro decaduto di Hollywood, Treat Williams, che come l'ormai andato Tom Berenger, un tempo prometteva addirittura bene.
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