Regia di Clive Barker vedi scheda film
CLIVE BARKER
Il carismatico Philip Swann è considerato il più grande illusionista del mondo, invidiato da tutti i colleghi, che tentano di carpirne i trucchi del mestiere, non sapendo che egli, al contrario di quello che fa intendere, utilizza per i suoi spettacoli la vera magia.
La sua nascosta qualità quasi ultraterrena deriva da una esperienza vissuta oltre un decennio prima, quando l'uomo aveva tentato di entrare in contatto con una figura influenzata da demonio, in grado di agire con poteri soprannaturali che esulano dal semplice illusionismo.
Quando le nefaste influenze di quel demone paiono tornare a tormentare il mago, costui decide di togliersi dalla circolazione inscenando la sua morte platealmente durante uno dei suoi famosi spettacoli.
Ma la bellissima moglie di costui, Dorothea, all'oscuro delle trame del marito, assolda un affascinante investigatore in quanto non convinta della morte così assurda del consorte.
L'uomo, entrando nel fitto della complessa indagine, inizierà ad essere sopraffatto da incubi sempre più letali e dagli effetti concreti, circostanza che non gli impedirà di innamorarsi, ricambiato, della stupenda e ricca moglie del presunto defunto, in realtà moglie di comodo di un matrimonio più d'affari che di sentimenti.
Tratto dal racconto “L'ultima illusione”, dello stesso Clive Barker, qui alla sua terza e, fino ad ora, ultima regia, Il signore delle illusioni è un viaggio allucinato, sconclusionato ma certo pieno di impeto e di una certa carica erotica, in cui il maestro dell'orrore si avventura mettendo di fatti da parte i luoghi comuni del genere, per addentrarsi nell'occulto, misto alle influenze demoniache.
Ne scaturisce un pastrocchio curioso e, per certi versi, affascinante, per quanto lambiccato e un po' zoppicante, condito da un certo appeal piuttosto azzeccato che la sexy coppia protagonista, formata dall'affascinante macho televisivo decisamente inespressivo, ma piiuttosto funzionale al ruolo di attrazione sessuale, Scott Bakula e dalla splendida ex modella Famke Janssen pronta a spiccare in volo nell'olimpo delle star hollywoodiane.
Pertanto, più che gli effetti barocchi e un po' demodé, o la storia lambiccata e confusionaria, rimangono alla mente le calde scene di sesso che Barker gira con la seducente coppia di amanti sotto contratto, dando vita a scene piuttosto inconsuete in un film dalle ambizioni di genere con qualche balorda deviazione nel satanico/esoterico.
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