Regia di Roger Spottiswoode vedi scheda film
Doppio titolo originale per un thriller d'azione girato da un regista all'epoca tenuto d'occhio come uno dei potenziali nuovi talenti del cinema spettacolare, poi arenatosi in progetti di medio successo ( ha comunque girato un James Bond, segno che dalle majors era tenuto in una certa considerazione): Roger Spottiswoode girò questo film divertente, su un gruppo di escursionisti al cui interno si cela un pericolosissimo omicida, che sequestra la comitiva, capeggiata da una guida il cui partner è il duro Tom Berenger. L'uomo, alleatosi con l'esperto agente FBI Sidney Poitier, ingaggia una difficile lotta contro i pericoli della montagna e della delicatissima vicenda che vede coinvolta la sua donna. Ben girato, dotato di un buon ritmo, "Sulle tracce dell'assassino" scorre via fluido, con qualche prevedibilità di prammatica, però non delude, e anzi per qualcuno può essere una piacevole sorpresa.
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