Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Sette anni prima di "Apocalypse now",ma su un altro continente,il risalire di un fiume che diventa una discesa negli inferi:circondati da una natura magnifica e impietosa,Lope De Aguirre e un manipolo di conquistadores cercano l'Eldorado e vanno incontro a un destino di morte.Non che non se lo meritino,visto il trattamento che riservano a chi è loro contrario,o a coloro che ritengono inferiori,come indios o neri.Herzog,in uno dei suoi lavori più celebri,dà briglia sciolta al suo attore-simbolo,Klaus Kinski,che fa una maschera di folle bramosia dello sciancato Aguirre:benchè ,a livello narrativo,ci siano degli stacchi e degli innesti un pò confusi,(le scimmie sulla zattera,in mezzo al fiume,chi ce le porta?gli indios raccolti dalla canoa,che fine hanno fatto,anche se ce la possiamo immaginare?),il film ha una capacità ipnotica non indifferente,e racconta con credibilità un brandello di Storia rendendolo con forza.Gli ultimi dieci minuti sono una rappresentazione della pazzia e della ricerca del potere straordinaria.
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