Trama
Due artiste della truffa uniscono le forze per vendicarsi degli uomini che si sono comportati male con loro, in particolare un ricco genio del settore tecnologico, vero bersaglio della loro truffa.
Approfondimento
ATTENTI A QUELLE DUE: TRUFFATRICI IN AZIONE
Diretto da Chris Addison e sceneggiato da Jac Schaeffer, Attenti a quelle due racconta la storia di due truffatrici in azione in una splendida località balneare nel sud della Francia. Josephine Chesterfield, la prima delle due, è inglese, affascinante e sofisticata. Vive in una lussuosa abitazione ed è particolarmente dotata dalla capacità di ingannare gli uomini più facoltosi provenienti da ogni angolo del mondo. Penny Rust, invece, è australiana, imbranata e pasticciona, con una particolare predisposizione per colpi ai danni di uomini incontrati nei vicini bar. Operano in settori diversi e con metodi differenti ma entrambe hanno fatto della truffa il loro modus operandi scegliendo come vittime tutti quegli uomini che si sono comportati male con le donne. L'irruenza di Penny e l'arguzia di Josephine si riveleranno complementari quando la coppia di truffatrici avrà un obiettivo comune Thomas Westerburg, un milionario naif del settore tecnologico.
Con la direzione della fotografia di Michael Coulter, le scenografie di Alice Normington, i costumi di Emma Fryer e le musiche di Anne Dudley, Attenti a quelle due è la versione aggiornata di Due figli di..., commedia del 1988 con protagonisti Steve Martin e Michael Caine a sua volta ispirata a I due seduttori, titolo del 1964 con Marlon Brando e David Niven. Ha dichiarato a proposito il regista: "Nei film del passato a truffare erano gli uomini, adesso sono le donne. Attenti a quelle due, però, non si limita solamente a cambiare il sesso dei due truffatori ma offre una storia del tutto nuova, con nuovi personaggi e nuovi scenari. Il punto di forza risiede ovviamente nella chimica tra i due personaggi principali. La storia ha luogo nel sud della Francia, in una località sul mar Mediterraneo, dove Josephine e Penny vivono nel mondo della truffa con risultati differenti. Da come si evince sin dall'inizio, Josephine è colei che ha avuto maggiore successo: ha puntato su obiettivi più facoltosi, ha sfruttato la sua bellezza e ha fatto centro. Penny, invece, no. Scoprono però presto di essere complementari e unire le loro forze, dando vita a un buddy movie al femminile, basato sulla fisicità e, perché no, sull'improvvisazione".
Il cast
A dirigere Attenti a quelle due è Chris Addison, regista, attore e sceneggiatore inglese. Nato a Cardiff nel 1971, Addison è cresciuto a Manchester dove ha studiato alla Manchester Gramamr School prima di proseguire gli studi alla University of Birmingham. Dopo la laurea nel 1994, ha messo da parte le sue… Vedi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
esaltante come guardare dei maiali che si rotolano nella palta. Ho girato canale dopo dieci minuti. E la wilson ha la faccia come il culo.
commento di dansk_noirUna ruspante truffatrice di bassa lega incappa in una "collega" raffinata e d'alto bordo, finiranno per mettersi in società per spennare un grosso pollo ma gli esiti saranno diversi da quelli preventivati.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloCinema d'intrattenimento senza pretese, ma divertente.
leggi la recensione completa di Roberto T.Questo genere di comicità (sostanzialmente alla Melissa McCarthy) proprio non funziona: Rebel Wilson domina il film con la propria esuberanza, ma quando le sparate sono 9 volte su 10 sul sesso si finisce per non divertire mai e per stancare. La Hathaway appare fuori posto e si butta via, non trovando mai intesa con la Wilson. Pessimo film
commento di silviodifedeLo spunto non è nuovo e le due attrici protagoniste riciclano personaggi già interpretati in altre pellicole, con pochi momenti realmente divertenti,tuttavia il ritmo è buono e non manca qualche piccolo colpo di scena.
commento di Fanny SallyVersione femminile di "Due figli di..",, diretto da Frank Oz e interpretato da Michael Caine e Steve Martin, nel 1988, davvero non richiesta, con un'elegante Anne Hathaway e una sboccata Rebel Wilson.
leggi la recensione completa di Marco Poggi