Regia di Stanley Kramer vedi scheda film
L'abolizione delle armi verrà preceduta da quella dell'uomo, che, a ben vedere, risolverà tutti i problemi.
Diciamo che il film ottiene il suo scopo. Mi è anche piaciuto!
In epoca di guerra fredda è davvero utile ricordare che avere le bombe atomiche è inutile perché tutto il mondo ne resterebbe compromesso. Renderebbe inabitabile il pianeta e non solo la zona colpita. Sarebbe già un buon motivo per eliminarle totalmente.
Purtroppo, così non è andata e siamo ancora oggi in ostaggio di uomini con la valigetta con all’interno il loro bel pulsantino magico.
Chi controlla chi ha la valigetta e chi controlla chi controlla? Mi chiedo davvero fino a quando si riuscirà ad evitare che qualcuno non pigi il suo ditino. Il Nerone di turno.
Probabilmente è vero ci siano film migliori sul tema, ma per l'epoca, non è male nonostante sia piuttosto 'scarno' e girato in economia. Ma, d'altra parte, era finita la benzina.
La storia d'amore è una sorta di eccipiente per allungare un po', ma anche per introdurre situazioni psicologiche particolari che rendono meglio l'idea del deserto morale e della fine della vita umana sulla terra, in tutti i suoi aspetti, della perdita.
Un film che con somma tranquillità ci conduce verso il nostro destino. In effetti non sappiamo ancora se saranno i mutamenti climatici a sterminarci o le guerre per il possesso di risorse sempre più scarse come l'acqua e territori vivibili. Ma lo scopriremo presto. Molto presto. Nessuno aspetterà l'ultimo momento per accaparrarsi ciò che gli serve. Anche se qualcuno preferirà avvelenare anche il poco spazio vivibile residuo per far sì che nessuno lo ottenga.
L'abolizione delle armi verrà preceduta da quella dell'uomo, che, a ben vedere, risolverà tutti i problemi.
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