Regia di Edoardo De Angelis vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA ROMA 2018
Il vizio della speranza (2018): Pina Turco
Un’intensa Pina Turco (moglie anche del regista, De Angelis) interpreta Maria in un desolatissimo litorale campano, anche fin troppo desolato, tra baraccopoli e tappeti di monnezza tracimante da ogni dove.
Maria traghetta sul Volturno - inquietante Caronte -, prostitute di tutte le etnie, incinta dei loro bimbi e destinate a disfarsene per alimentare il mercato degli affidi illegali.
Ad accompagnarla solo un malinconico pitbull e la sua aria costantemente corrucciata.
Scoprirsi improvvisamente incinta anche lei, cambierà punti di vista e valutazioni.
De Angelis offre un taglio volutamente e forzatamente disagiato, cupo e grave, spesso sotto una pioggia a dir il vero rara a quelle latitudini, caricando la mano su sentimentalismi e note di colore spropositate, come il cane morente, o la giostra abbandonata rimessa in funzione come se niente fosse, o il cavallo liberato che galoppa sulla riva del mare stile vecchi bagnoschiuma...
Il vizio della speranza contaminato dal vizio di voler commuovere a tutti i costi, facendo leva su troppi facili elementi, e perdendo il senso tragico di tante vite realmente ben oltre i margini.
E alla fine è decretato pure Vincitore dal "pubblico"... e vabbè...
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Tutto quello che vuoi, Franco.Ma "pioggia rara a quelle latitudini" probabilmente è una battuta. Quest' anno, in generale in Italia, ha piovuto molto meno. Ma, dammi retta, "a quelle latitudini" - in fondo io vivo a meno di 30 chilometri da lì- piove, eccome. E molto più della media italica...Un caro saluto, M
D'accordo ma pe' gira' aspettavano che piovesse?!? Manco in Galles... ahah.. tu considera che io ho fatto cinquant'anni di vacanze a Scauri..gli Aurunci bloccano le nuvole e da lì in giù... ce vole De Angelis pe fa cchiove...
Ma no! Scauri (dove peraltro si sono sposati i miei zii: ed anche io ne ho fatte di vacanze lì...) è in una "conca", per cui relativamente protetta (Ma ne ricordo tanti di temporali..) In realtà, anche se poi ci sono scenari più distanti, il film non arriva mai verso il Lazio. Le location sono tutte a circa 50 kilometri da Minturno, e anzi più verso l'interno, dove, in effetti, piove tanto.
Ma la domanda è: perché 50 anni di vacanze al Lido Maria di Scauri a febbraio?
...vabbè, costa di meno...
ahahah..in realtà sempre a Settembre..e il Lido era l'Aurora, attaccato praticamente...daje che magari abbiamo salutato Manfredi insieme alla spiaggia dei sassolini... comunque le risate quando la giostra je ripartita al volo dopo esser stata ferma vent'anni... decisamente da sballo!!!.
Vabbè, trattasi di Cinema, che volete, sempre il documentario rigoroso sulla tecnologia? Ma lasciatevi andare, ogni tanto!
un film da vedere ci mancherebbe altro e poi del regista ho ammirato anche i suoi lavori precedenti,ma quello che ho trovato esagerato e quello di aver ostentato troppo la poverta' e tutti gli sfondi annessi....dai un piccolo raggio di speranza poteva includerla....senza rovinare niente intendiamoci,grazie del commento.
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