Regia di Nanni Loy vedi scheda film
Seguito meno brillante de I soliti ignoti di Monicelli. Commedia gradevole ma non superlativa.
Siamo lontani dai fasti di un anno prima, cambia la regia, cambia qualche protagonista (manca l'immenso Totò, su tutti) e il plot risulta un po' tiepido, serviva almeno far raffreddare il cadavere del capolavoro di Monicelli prima di riesumarlo. A parte questo, il film di Loy - preso a sé ed evitando il paragone col suo precedente - risulta riuscito, si avvale di un buon cast (seppur non brillantissimo nell'occasione) e una sceneggiatura a firma di Loy, Age & Scarpelli. Piacevole incursione nella commedia all'italiana di quegli anni, intrisa di risate amare che stemperano una povertà e una miseria di fondo.
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