Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
Ad Alessandria d'Egitto Cleopatra è stabilmente affiancata dall'amante romano Antonio. Da Roma perciò viene inviato il console Curridio per convincere Antonio a rientrare in patria; lo scontro è inevitabile e le legioni straniere polverizzano quelle egiziane.
Coproduzione franco-italo-spagnola per un peplum traboccante di pathos e sentimenti forti, girato da un regista ormai stabilmente impegnato per la Rai come Cottafavi, nel cui passato non mancavano però melodrammi e cappa & spada. Senza considerare, naturalmente, La rivolta dei gladiatori, il suo primo film storico-avventuroso diretto l'anno precedente. Era d'altronde il periodo favorevole per questo tipo di pellicole, nelle quali lo spettacolo invadeva la Storia e il lieto fine risultava perennemente inevitabile. La sceneggiatura di Ennio De Concini, Giorgio Cristallini, Arnaldo Marrosu e del regista ha lo spessore di un fotoromanzo (non una novità per il peplum) e la messa in scena, pur senza gravi difetti tecnicamente parlando, patisce le evidenti carenze in materia di costumi (freschi di tintoria) e scene (ben poco verosimili), con quel pizzico di retorica gratuita nei dialoghi che è d'altronde un'ulteriore cifra stilistica del filone. Nel cast: Georges Marchal, Linda Cristal, Ettore Manni, Conrado Sanmartin, Daniela Rocca; Cottafavi qualche mese più tardi uscirà con un altro lavoro di simile stampo, Messalina Venere imperatrice (1960), pur proseguendo l'attività negli sceneggiati tv. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta