Regia di Shane Black vedi scheda film
Oltre trent'anni dopo la scoperta del primo Predator sulla terra, i sanguinari alieni intensificano le loro visite sul nostro pianeta, con un progetto ben preciso, appropriarsi del migliore D.N.A. terrestre, prima dell'estinzione a causa del riscaldamento globale. Tra loro, pero', c'e' chi dissente. Un esemplare alieno fa pervenire alcuni oggetti che potrebbero essere utili al contrasto delle "razzìe". Lo comprende pian piano l'ufficiale cecchino Quinn McKenna, casualmente testimone dell'atterraggio di una nave aliena e subito bersaglio di chi vorrebbe nascondere l'accaduto per trarre vantaggio dalle fantastiche tecnologie extraterrestri. Quinn riesce a scappare, si pone a capo di uno scalcinato plotone di ex-soldati con problemi psichici, insieme ad una biologa, e, soprattutto, al figlioletto autistico, e combatte contro un gigantesco Predator giunto sul pianeta per ... ristabilire l'ordine. La trama si allaccia a quella dei precedenti episodi di Predator ed amplia il respiro della narrazione, lasciando immaginare che vi saranno ulteriori sequel i quali raccontino della lotta tra i Predator ed il genere umano. La storia di questo episodio, e', pero', totalmente assurda, e sofferente di molte incongruenze, la prima delle quali e' la presenza della sconcertante casualita' per la quale il figlio di Quinn, quale bambino autistico - ma solo a tratti, quando fa comodo alla regìa - abbia il D.N.A. "superiore" del quale gli alieni sono alla ricerca. Incredibile poi come un gruppetto di ex-soldati possa tenere testa a qualunque schieramento tenti di abbatterlo, fino a contrastare il Predator, riuscendo a procurarsi qualunque arma e mezzo del quale abbia bisogno. La narrazione tocca alcune tematiche di rilievo - l'ormai immancabile imminente disastro ecologico, coesione e solidarieta' familiare, l'approccio psicologico che un soldato cecchino ha con l'azione di uccidere, le motivazioni alla base delle azioni aliene - senza approfondirle, preferendo concentrarsi sull'azione, che e' costantemente presente, ed arricchita con litri e litri di sangue, alieno ed umano. Nonostante l'alto numero dei personaggi ed un breve accenno sulle loro storie - gli ex-militari con problemi psichici ci sono presentati uno dietro l'altro, seguendo lo stile di "Quella Sporca Dozzina" - nessuno mi ha particolarmente colpito. Ognuno fa la sua sanguinosa parte, senza uscire da stereotipi precostituiti. Un film di azione su trama fantascientifica, divertente per le quasi ininterrotte sequenze movimentate, ma con poco spessore.
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